La Compagnia Dei Guitti

VUOTO A PERDERE

STORIA

'Il giorno in cui non fossi più capace di avventurarmi oltre i confini della ragione ed inoltrarmi negli spazi infiniti della fantasia, morirei. Chissà che questo continente non dia le ali anche a coloro che non hanno il coraggio di venirci.'

Questo potrebbe essere il testamento spirituale del protagonista di questa storia. Jimmy, ribelle alle imposizioni di un sistema omologante, preferisce la morte fisica a quella spirituale.
Mentre nella "nuova era" domina il mito della "Impresa a successo obbligato", per un paio d'ore Jimmy ferma il tempo e ripropone la forza dell'ideale, la bellezza e la potenza del gesto eroico.
Emanuele, amico di Jimmy, modera i toni con cui il protagonista ironizza sulla figura del suo antagonista: un Sistema vittima accondiscendente di un macro- sistema che si sta trasformando in un nuovo Dio inventato dall'uomo e di cui l'uomo é succube.
Il Coro, specchio della società, asseconda i propri impulsi e la propria comodità, non si avventura nell'ignoto, preferisce l'equilibrio e la tranquillità. Tuttavia si lascerà commuovere da sentimenti antichi che non ha mai conosciuto, di cui ha solo sentito parlare e che ora gli si ripropongono, ma che forse non ha il coraggio di affrontare. Tutto si risolve in un finale in cui, mentre il corpo dell'eroe si riavvicina alla terra madre, il suo spirito tenderà alle sublimi dimensioni delle più alte sfere.

PERSONAGGI E ATTORI

MUSICISTI

CORO

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